Recensione La ragazza di piazza Tahrir
- vocealgrandis
- 7 mar 2018
- Tempo di lettura: 2 min
di Margherita A.
AUTORE: Younis Tawfik, nato a Mousul in Iraq, il quale vive tuttora a Torino.
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2012.
EDIZIONE: Barbera
GENERE: Romanzo drammatico
PERSONAGGI principali:
· Amal è la protagonista;
· Abdel è il fratello minore di Amal;
· Widad è la sorellina;
· La madre, definita nel racconto come una donna senza interesse verso la figlia;
· Il padre, uomo molto apprensivo e dal cuore dolce;
Zia Sakina è la migliore amica della madre.
“MIA MADRE MI ODIAVA PERCHE’ ERO NATA FEMMINA”
“ORA NE SONO CONSAPEVOLE: LA VIOLENZA COMINCIA TRA LE MURA DI CASA, E POI SI DIFFONDE NELLE PIAZZE…”.
Amal è una ragazza di vent’anni che, fin dalla nascita, è rinchiusa tra le mura di casa sua. Vive tra la violenza subita dalla madre e dal fratello, Abdel, che era il “preferito” della madre. Amal non ha mai avuto una bellissima infanzia e tantomeno l’adolescenza, perché, per la minima cosa che sbagliava o non andava bene a sua madre, suo fratello doveva punirla, tirandole pugni, calci, strappandole i capelli e molto altro. La sua unica salvezza in quella famiglia, oltre a sua sorellina Widad, era suo padre, il quale cercava di proteggerla sempre e non solo da Abdel, ma anche da sua moglie, alla quale non andava bene se tardava, se si vedeva con dei ragazzi o, quando era piccola, se giocava. Poi, finalmente, dopo aver ricevuto un computer dal padre come regalo, si iscrive a Facebook dove inizia a confidare agli amici virtuali le paure e le angosce che ha ed è solo attraverso questo che prenderà poi parte all’organizzazione delle rivolte della Primavera Araba che arrivano fino al suo paese. Questo libro non solo è molto toccante per la vita delle donne egiziane costrette a vivere tra maltrattamenti, ma anche perché si viene a conoscenza della storia degli altri paesi. Oltre a questo nel libro si parla anche della rivoluzione scatenata dai giovani nella piazza Tahrir per abbattere il regime di Mubarak. Si parla dell’amore, ma anche della morte e, solo se leggerai il libro, scoprirai molte altre cose che non sto a svelarti perché rovinerei tutto. E’ un libro molto comprensibile perché ha un linguaggio semplice, adatto anche ai ragazzi, e il testo è molto scorrevole; però alcuni capitoli sono stati troppo lunghi e, in certi punti, un pochino noiosi perché creavano un po’ di confusione. Spero di averti convinto a leggerlo, se sì, buona lettura!!!
VALUTAZIONE DEL LIBRO: 9/10
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